Birkenstock

BIRKENSTOCK

Birkenstock: storia e origini del brand

Venerate o rifiutate, le Birkenstock (o ugly shoes come vengono chiamate nel gergo della moda), ora sono un vero cult dell'abbigliamento che incontra sostenitori (e detrattori) da tutto il mondo. O le ami o le odi, verrebbe da dire!

Le Birkenstock sono scarpe storiche, dalle radici profonde che trovano sede nell'arte calzaturiera ortopedica. Dal 1774, con il passare dei secoli hanno raccolto un patrimonio di esperienze ineguagliabile che ancor oggi viene tramandato con successo e passione.

 

Scopriamo la storia delle Birkenstock, le origini, la diffusione sul mercato italiano e le collezioni che hanno fatto epoca e hanno condotto al design più attuale. Il 1774 è la data fatidica e sancisce la registrazione ufficiale di Johann Adam Birkenstock, artigiano tedesco, come calzolaio nel registro ecclesiastico di Langen-Bergheim, cittadina della regione dell'Assia in Germania.

Nel 1899 il pronipote Konrad, con all'attivo due botteghe a Francoforte, inaugura la produzione e la vendita delle primissime solette flessibili che faranno la fortuna delle Birkenstock. L'imprenditore inizia a diffondere l'idea del suo prodotto innovativo, e tiene per oltre una quindicina di anni una serie di conferenze al cospetto delle Corporazioni, le associazioni di categoria di commercianti, artigiani e liberi professionisti, e degli esperti del settore calzaturificio. Il goal di Konrad è di acquisire la licenza per produrre le proprie scarpe su misura con plantare, un concept di calzature comode e confortevoli, adatte alle persone lavoratrici di tutta Europa. L'obiettivo di illustrare la sua idea geniale di scarpa tailor made lo porta a viaggiare in Germania e in Austria.

 

Finalmente, nel 1925 a Friedberg in Assia, acquista un ampio stabilimento dotato di area per la produzione. La folta richiesta delle Birkenstock necessita una fitta e capillare organizzazione, con turni della manodopera diurni e notturni. Nasce così l'impresa delle scarpe tedesche più celebri al mondo, caratterizzate dal brevetto del plantare BLAUES FUSSBETT.

Il figlio Karl continua negli anni il suo impegno nello studio podologico del piede, e nel 1932 inaugura i corsi di formazione Birkenstock che, nei decenni seguenti, condurranno alla formazione di oltre 5.000 esperti del settore. Il sistema Karl Birkenstock diventa famoso grazie al libro "Ortopedia del piede" che promuove il concetto della camminata naturale (Trittspursystem", lett. "sistema orma): in quel periodo si tratta del libro di ortopedia plantare più venduto in Europa.

La Birkenstock diventa ufficialmente la scarpa della salute nel 1963, quando Karl introduce il primo sandalo con plantare flessibile. Grazie al progetto di un'importante macchina elettromeccanica, la produzione delle celebri scarpe tedesche diventa ancora più tecnologica, e garantisce la possibilità di personalizzare le misure, l'impostazione della camminata e la posizione di tallone e pianta.

Birkenstock ad oggi si riconferma scarpa della salute

La Birkenstock si riconferma con scarpa della salute, ma riprodotta su scala più vasta, a livello industriale. Fra gli anni Ottanta e Novanta, grazie ai figli Christian e Stephan, l'azienda comincia a sperimentare le prime colle ecologiche e sostenibili che aumentano il valore qualitativo della calzatura. La produzione dei plantari viene ampliata e rinnovata in favore della tutela energetica, con un abbattimento dei consumi dell'oltre 90%.

Nel 2013 la Birkenstock diventa un complesso industriale, basato su tre capisaldi che stanno alla base del benessere dell'individuo, anche secondo le regole del Modernismo di Le Corbusier:

  • abitare e dormire in salute
  • lavorare in un ambiente salubre
  • camminare e poter correre bene in salute

E in Italia? Queste scarpe non s'hanno da vendere!

Siamo nel 1974 quando il rappresentante altoatesino Ewald Pitschl approda a Bologna alla Fiera della scarpa, per presentare un nuovo concetto di sandalo ortopedico. La risposta è negativa e si ritrova talmente tante porte in faccia che decide di ritornare sulle Dolomiti e aprire la sua piccola bottega personale: il negozio NaturalLook srl nel giro di 10 anni diventa il primo distributore nazionale di Birkenstock in tutta Italia.

Con determinazione e senza lasciarsi scoraggiare, ma inviando di persona le scarpe per posta ai richiedenti, o andando di porta in porta, l'imprenditore altoatesino conquista la propria rivincita.

Sono gli anni '90 e per la prima volta la moda attraversa un periodo nuovo, di abbattimento di dogmi e luoghi comuni, in cui finalmente anche la "scarpa a impronta", o la "scarpa bruttina" associata al "classico sandalo con calzetto tipicamente tedesco" (crucco come dicevano in accezione dispregiativa gli imprenditore fautori esclusivamente del Made in Italy) riesce a conquistarsi una propria posizione nel competitivo mercato italiano.

La rivoluzione nella cultura dei calzaturifici ortopedici è alle porte: la Birkenstock viene finalmente rivalutata negli anni '90 in Italia, nel nostro Paese un po' snob in fatto di scarpe d'Oltralpe: i clienti apprezzano la calzatura che distribuisce in modo ottimale il peso del corpo sulla pianta del piede, grazie al plantare anatomico che si adatta alla perfezione alla sua morfologia.

Oggi la Birkenstock è un cult dell'abbigliamento e degli accessori, una vera perla nel settore delle calzature. I dati parlano chiaro: 4 milioni di paia venduti in circa 45 anni solo in Italia, questa è la rivincita delle scarpe tedesche che non sarebbero mai dovute arrivare sugli scaffali delle boutique Made in Italy.

Acquistare Birkenstock online? Scopri tutti i vantaggi!

Prima di tutto perché le Birkenstock sono comode, anzi, comodissime, disegnate sulla forma naturale del piede e in grado di distribuire il peso del corpo in modo uniforme. In questo modo, anche la schiena e la postura ne traggono vantaggio. Sono le scarpe migliori per chi sta molto tempo in piedi, per chi lavora dietro un bancone, per i cuochi.

In secondo luogo, sono realizzate con materiali di rilievo, come pelli pregiate e non spaccate, con la suola in sughero e altri materiali del tutto naturali.

In terzo luogo, il brand Birkenstock fa rima con stile: versatili e casual, si adattano a qualsiasi tipo di mood, boho chic, romantico, casual e sportivo.

Birkenstock: le offerte di Scuderi Store

Da noi troverai una vasta offerta di Birkenstock, dai nuovi modelli della collezione attuale ma anche le Birkenstock offerte a prezzi vantaggiosi. Non perdere tempo e visita la sezione che più ti interessa.

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Venerate o rifiutate, le Birkenstock (o ugly shoes come vengono chiamate nel gergo della moda), ora sono un vero cult dell'abbigliamento che incontra sostenitori (e detrattori) da tutto il mondo. O le ami o le odi, verrebbe da dire!

Le Birkenstock sono scarpe storiche, dalle radici profonde che trovano sede nell'arte calzaturiera ortopedica. Dal 1774, con il passare dei secoli hanno raccolto un patrimonio di esperienze ineguagliabile che ancor oggi viene tramandato con successo e passione.

 

Scopriamo la storia delle Birkenstock, le origini, la diffusione sul mercato italiano e le collezioni che hanno fatto epoca e hanno condotto al design più attuale. Il 1774 è la data fatidica e sancisce la registrazione ufficiale di Johann Adam Birkenstock, artigiano tedesco, come calzolaio nel registro ecclesiastico di Langen-Bergheim, cittadina della regione dell'Assia in Germania.

Nel 1899 il pronipote Konrad, con all'attivo due botteghe a Francoforte, inaugura la produzione e la vendita delle primissime solette flessibili che faranno la fortuna delle Birkenstock. L'imprenditore inizia a diffondere l'idea del suo prodotto innovativo, e tiene per oltre una quindicina di anni una serie di conferenze al cospetto delle Corporazioni, le associazioni di categoria di commercianti, artigiani e liberi professionisti, e degli esperti del settore calzaturificio. Il goal di Konrad è di acquisire la licenza per produrre le proprie scarpe su misura con plantare, un concept di calzature comode e confortevoli, adatte alle persone lavoratrici di tutta Europa. L'obiettivo di illustrare la sua idea geniale di scarpa tailor made lo porta a viaggiare in Germania e in Austria.

 

Finalmente, nel 1925 a Friedberg in Assia, acquista un ampio stabilimento dotato di area per la produzione. La folta richiesta delle Birkenstock necessita una fitta e capillare organizzazione, con turni della manodopera diurni e notturni. Nasce così l'impresa delle scarpe tedesche più celebri al mondo, caratterizzate dal brevetto del plantare BLAUES FUSSBETT.

Il figlio Karl continua negli anni il suo impegno nello studio podologico del piede, e nel 1932 inaugura i corsi di formazione Birkenstock che, nei decenni seguenti, condurranno alla formazione di oltre 5.000 esperti del settore. Il sistema Karl Birkenstock diventa famoso grazie al libro "Ortopedia del piede" che promuove il concetto della camminata naturale (Trittspursystem", lett. "sistema orma): in quel periodo si tratta del libro di ortopedia plantare più venduto in Europa.

La Birkenstock diventa ufficialmente la scarpa della salute nel 1963, quando Karl introduce il primo sandalo con plantare flessibile. Grazie al progetto di un'importante macchina elettromeccanica, la produzione delle celebri scarpe tedesche diventa ancora più tecnologica, e garantisce la possibilità di personalizzare le misure, l'impostazione della camminata e la posizione di tallone e pianta.

Birkenstock ad oggi si riconferma scarpa della salute

La Birkenstock si riconferma con scarpa della salute, ma riprodotta su scala più vasta, a livello industriale. Fra gli anni Ottanta e Novanta, grazie ai figli Christian e Stephan, l'azienda comincia a sperimentare le prime colle ecologiche e sostenibili che aumentano il valore qualitativo della calzatura. La produzione dei plantari viene ampliata e rinnovata in favore della tutela energetica, con un abbattimento dei consumi dell'oltre 90%.

Nel 2013 la Birkenstock diventa un complesso industriale, basato su tre capisaldi che stanno alla base del benessere dell'individuo, anche secondo le regole del Modernismo di Le Corbusier:

  • abitare e dormire in salute
  • lavorare in un ambiente salubre
  • camminare e poter correre bene in salute

E in Italia? Queste scarpe non s'hanno da vendere!

Siamo nel 1974 quando il rappresentante altoatesino Ewald Pitschl approda a Bologna alla Fiera della scarpa, per presentare un nuovo concetto di sandalo ortopedico. La risposta è negativa e si ritrova talmente tante porte in faccia che decide di ritornare sulle Dolomiti e aprire la sua piccola bottega personale: il negozio NaturalLook srl nel giro di 10 anni diventa il primo distributore nazionale di Birkenstock in tutta Italia.

Con determinazione e senza lasciarsi scoraggiare, ma inviando di persona le scarpe per posta ai richiedenti, o andando di porta in porta, l'imprenditore altoatesino conquista la propria rivincita.

Sono gli anni '90 e per la prima volta la moda attraversa un periodo nuovo, di abbattimento di dogmi e luoghi comuni, in cui finalmente anche la "scarpa a impronta", o la "scarpa bruttina" associata al "classico sandalo con calzetto tipicamente tedesco" (crucco come dicevano in accezione dispregiativa gli imprenditore fautori esclusivamente del Made in Italy) riesce a conquistarsi una propria posizione nel competitivo mercato italiano.

La rivoluzione nella cultura dei calzaturifici ortopedici è alle porte: la Birkenstock viene finalmente rivalutata negli anni '90 in Italia, nel nostro Paese un po' snob in fatto di scarpe d'Oltralpe: i clienti apprezzano la calzatura che distribuisce in modo ottimale il peso del corpo sulla pianta del piede, grazie al plantare anatomico che si adatta alla perfezione alla sua morfologia.

Oggi la Birkenstock è un cult dell'abbigliamento e degli accessori, una vera perla nel settore delle calzature. I dati parlano chiaro: 4 milioni di paia venduti in circa 45 anni solo in Italia, questa è la rivincita delle scarpe tedesche che non sarebbero mai dovute arrivare sugli scaffali delle boutique Made in Italy.

Acquistare Birkenstock online? Scopri tutti i vantaggi!

Prima di tutto perché le Birkenstock sono comode, anzi, comodissime, disegnate sulla forma naturale del piede e in grado di distribuire il peso del corpo in modo uniforme. In questo modo, anche la schiena e la postura ne traggono vantaggio. Sono le scarpe migliori per chi sta molto tempo in piedi, per chi lavora dietro un bancone, per i cuochi.

In secondo luogo, sono realizzate con materiali di rilievo, come pelli pregiate e non spaccate, con la suola in sughero e altri materiali del tutto naturali.

In terzo luogo, il brand Birkenstock fa rima con stile: versatili e casual, si adattano a qualsiasi tipo di mood, boho chic, romantico, casual e sportivo.

Birkenstock: le offerte di Scuderi Store

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