Dr. Martens
Dr Martens: storia e origini del brand
La Dr Martens è un'icona d’abbigliamento femminile e maschile.
Scopriamo insieme le origini della Dr Martens, una scarpa ancor oggi amata da un pubblico ageless, e le collezioni più attuali con cui sbizzarrirsi negli outfit di tutti i giorni, day&night. Si sa che le storie più interessanti da raccontare sono quasi sempre di rottura, e anche in questo caso si tratta di una vicenda affascinante che rompe le regole.
Nel 1943 un giovane medico cade sulle Alpi Bavaresi e si rompe un piede; durante la lunga convalescenza e guardando fuori dalla finestra dell'ospedale, Klaus Maertens ha l'opportunità per pensare a un progetto che gli cambierà sostanzialmente l'esistenza. Tornare a camminare è un processo doloroso, e da questa necessità gli balena un'idea geniale. Perché non inserire un cuscinetto d'aria all'interno della suola di cuoio, a effetto ammortizzante? Una pensata vincente, visto che inizia a produrre anfibi con la suola in gomma, realizzati con materiali di recupero e con resti di pelle dell'aviazione tedesca.
Nel 1952 entra in società un suo vecchio compagno dell'università, Herbert Funck, e insieme aprono a Monaco una fabbrica di scarpe che produce quelli che diventeranno i celebri anfibi Dr Martens “with bouncing soles”. Le prime acquirenti sono le casalinghe, che le comprano per la loro comodità. Diventano poi la calzatura preferita da militari e minatori, senza dimenticare la classe operaia. La richiesta diventa talmente ampia che, negli anni '60, si affaccia l'idea di aprirsi al mercato internazionale, grazie alla società inglese R. Griggs and Co., già produttrice di anfibi tecnici dal 1901.
Il salto sancisce la nascita ufficiale della Dr. Martens come calzatura iconica della controcultura giovanile, di spiccatamente gusto British, feticcio amato da musicisti e personalità punk.